Inno del Movimento
"Va Pensiero"

dal Nabucco di Giuseppe Verdi

L’incredibile errore dell’ignoranza leghista !

Il “Nabucco” di Giuseppe Verdi viene rappresentato nel marzo del 1842. Negli stessi anni, nel 1847, Goffredo Mameli scrive l’inno “Fratelli d’Italia” su ispirazione di Giuseppe Mazzini – come puntualmente ed ampiamente documentato. In entrambi è vigoroso e commosso il sentimento nazionale ispirato dal pensiero risorgimentale. Per questo il “Va pensiero” è stato da sempre l’inno dei repubblicani, che tanta parte ebbero nella creazione dello stato unitario italiano. Oggi la Lega Nord, che continua in modo assurdo a presentarlo come proprio, dimostrando l’ignoranza abissale della storia italiana, spaccia per inno della “Padania”, quello che ha voluto essere, per Giuseppe Verdi, nell’ispirazione e nella finalità, proprio la sintesi musicale di vigorosi sentimenti risorgimentali ed unitari di quegli anni. Questo è stato e continua ad essere il Nabucco, nonostante il vergognoso tentativo di ignorante mistificazione operato dalla Lega Nord. Pertanto oggi i repubblicani, come ieri i patrioti italiani, con orgoglio e a voce più alta cantano “Va pensiero”, consapevoli della propria storia e tenaci nel non rinunciarvi.

a pensiero
sull’ali dorate
Va
ti posa
sui clivi e sui colli
ove olezzano
tiepide e molli
l’aure dolci
del suolo natal.

Del Giordano
le rive saluta

Di Sionne
le torri atterrate

Oh, mia Patria
sì bella e perduta
o membranza
sì cara e fatal.

Arpa d’or
dei fatidici vati
perchè muta
dal salice pendi?

Le memorie
nel petto
riaccendi
ci favella
del tempo che fu.

O simile
di Solima ai fati
traggi
un suono
di cupo lamento

Oh, ti ispiri
il Signore
un concerto
che infonda
al patire
virtù.

… che infonda
al patire
virtù.

… al patire virtù